
Quattro Passi tra Vigneti e Cantine è un'iniziativa nata per far conoscere i vini, i sapori e i panorami che le colline di Ziano Piacentino sanno offrire. Tra Maggio e Giugno ogni domenica una diversa passeggiata alla scoperta del territorio e dei suoi vini

Infernotto... che strano nome per un vino... e quel diavolaccio meditabondo che ci guarda di sottecchi dall'etichetta... Certo che guardando questa bottiglia dell'azienda vitivinicola Mossi un po' di curiosità viene suscitata!!

La cantina Mossi è tra le più antiche della Val Tidone ed è qui che è stato riscoperto l'Ortrugo, vitigno autoctono piacentino. Posta a 270 metri d'altezza, l'azienda produce vini, spumanti, passiti, grappe e altri prodotti agricoli, ad esempio aceto, gelatine d'uva, confettura di castagne, miele, succo di mele.

Un incontro con Luigi Mossi, titolare della storica cantina dei colli Piacentini, egli è considerato il padre dell'Ortrugo, il vitigno autoctono piacentino recuperato da qualche decina d'anni e che ora conosce un certo successo come vino frizzante da aperitivo
Abbiamo visitato per voi un'interessantissima vigna sperimentale dove l'Università del Sacro Cuore di Piacenza sta studiando il comportamento di trenta vitigni autoctoni piacentini. Il progetto è seguito dal Professor Fregoni e dal dottor Zamboni in collaborazione con uno storico amante e conoscitore dei vitigni piacentini: Luigi Mossi, titolare dell'Azienda Vitivinicola Mossi di Albareto di Ziano Piacentino.

Eccoci al terzo appuntamento con le degustazioni di vini piacentini che vogliamo proporre a tutti gli enoappassionati che navigano il nostro sito. Questa volta incontriamo i vini passiti. In questa tipologia si incontrano per lo più vini dolci da dessert anche se non manca qualche outsider secco o semisecco. La Malvasia aromatica di Candia la fa da padrona anche se non mancano altri vitigni, moscato e semillon in primis, ma anche parecchi altri.

Proseguiamo con una nuova tipologia di vino dei Colli Piacentini, il Malvasia fermo. Si tratta di un vino che viene interpretato dai diversi produttori in modi molto diversi, proprio per questa ragione le annate che le cantine hanno deciso di proporre per la degustazione, e che corrispondono alle annate in commercio quest'anno, variano dal 2001 al 2004. Non si tratta quindi di una gara, ma del tentativo di informare e orientare il consumatore nella scelta del vino che preferisce.
Questo è il primo appuntamento con una serie di degustazioni di vini piacentini che vogliamo proporre a tutti gli enoappassionati che navigano il nostro sito. Abbiamo scelto di aprire con la tipologia di vino più controversa dei Colli Piacentini, il Gutturnio Superiore. Si tratta di un Gutturnio fermo con un breve invecchiamento (minimo 12 mesi), proprio per questa ragione le annate che le cantine hanno deciso di proporre per la degustazione, che corrispondono alle annate in commercio quest'anno, variano dal 2002 al 2004. Non si tratta quindi di una gara, ma del tentativo di informare e orientare il consumatore nella scelta del vino che preferisce.
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